Sopra la porta d'ingresso, l'incontro del generale ebreo Iefte
con la propria figlia, destinata al sacrificio dopo che sono stati
vinti i nemici; sull'arco, i profeti lsaia e Geremia.
Invece
in basso ecco la scena del roveto ardente da cui Mosč inginocchiato
ode la voce del Signore e quella della lotta di Davide con il leone
che tenta di assalire il suo gregge.
I quattro ventagli che sostengono la volta, affrescata con
l'ascesa trionfale di Maria al cielo, portano le allegorie di quattro
virtų cosė come le lunette ai piedi dei pilastri; mentre nelle conche
dei quattro balconcini si scorgono gli Evangelisti e i loro simboli.
Nell' affresco della parete destra si scorge il passaggio miracoloso
del mar Rosso, con le giovani ebree che cantano, danzano e suonano
guidate da Maria sorella di Mosč, mentre nelle acque del mare annegano
le truppe del Faraone.
Sulla parete sinistra fronteggia questa scena trionfale l'altra
di Giuditta che mostra al popolo la testa del generale nemico Oloferne,
da lei stessa ucciso e decapitato nel sonno. Questi due ampi e grandiosi
affreschi sono sormontati da altre due scene dell'Antico Testamento:
la maschia Giacle, che conficca un piolo nel capo di Sisara, e la
dolce Rebecca che disseta al pozzo l'inviato di Abramo, venuto a
cercarla come sposa di Isacco. Si passa cosė al presbiterio.