In origine dovevano essere 15, poi 40 e attualmente 23, più 5 romitori. Si tratta di un complesso di grande valore artistico e religioso, la cui costruzione ebbe inizio nel 1590. I fedeli possono ammirare la ricostruzione di avvenimenti legati alla vita della Madonna, realizzata con statue, rilievi e pitture di voluto stile realistico.
La Recita del Rosario su per i sentieri del monte è ritmata dalle soste davanti alle cappelle che aiutano, con le scene che rappresentano, la meditazione dei misteri gaudiosi, dolorosi e gloriosi.
Statue e pitture sono opera di vari artisti, tra cui si distinguono lo scultore fiammingo Jean de Wespin detto il Tabachetti e il pittore Guglielmo Caccia detto il Moncalvo.
Particolarmente suggestive le cappelle della "salita al Calvario", opera originale e di forte ispirazione dello scultore casalese Leonardo Bistolfi; della Crocefissione, opera del fecondo Antonio Brilla; dellIncoronazione di Maria o del paradiso, edificata sulla vetta del monte, in splendida posizione panoramica, notevole per il grande gruppo plastico formato da 175 angeli, sospeso al soffitto, e circondato da una corona di 300 beati.
Questa cappella canta in modo mirabile un festoso inno di vittoria sulle miserie della vita terrena ed è un invito alla speranza più genuina.
Nel 1995, dopo accurati e costosi restauri promossi dalla Regione piemonte e dallAmministrazione del santuario questa Cappella è tornata al suo primitivo splendore.
Il flusso continuo dei pellegrini e dei visitatori ha richiesto la creazione di una serie di servizi adeguati, i quali sono in via di completamento e riammodernamento. Le camere per i soggiornanti sono divise in blocchi e posizionati in posti attigui alla Basilica ed al Convento. Tali gruppi di camere portano nomi di Santi. Così ad oriente del Convento si trovano "S. Gregorio", la "Casa Gioia" e "S. Paolo"; a nord, prospicienti la piazza del Santuario, "S. Giuseppe", il Bar e lampio negozio di articoli religiosi. Sul lato sud della medesima Piazza vi è il Ristorante, attrezzato per ospitare grandi comitive e conviti. Il salone da pranzo, lungo circa 30 metri, luminoso, scenografico, con decorazioni rustico-raffinate è una creazione festosa dellArch. Don Angelo Verri di Lu, così come il fabbricato del lato nord della Piazza del Santuario.
Servizi igienici e parcheggi vengono continuamente adeguati alle esigenze del crescente numero di pellegrini. Dobbiamo essere profondamente grati allopera che, con diligenza e perseveranza, viene condotta dallAmministrazione Regionale tramite i funzionari e gli addetti al Parco Sacro Monte di Crea. E grazie a loro che il grande viale attorno al Sacro Monte, i sentieri ed i posti pic-nic, vengono costantemente riordinati e puliti. Naturalmente a nulla varrebbero i loro sforzi se non ci fosse la collaborazione dei fruitori i quali dovrebbero astenersi dal danneggiare le strutture, imbrattare i muri delle Cappelle, creare situazioni di pericolo per i passanti smuovendo pietre o inerpicandosi per tratti particolarmente scoscesi.
Gli appelli al senso di responsabilità e di rispetto del bene comune otterranno maggiori risultati se tutti coloro che sostano o camminano per il Sacro Monte collaboreranno con i Guardia Parco perché le norme della buona educazione siano rispettate da tutti.
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