"La gioia giubilare non sarebbe com pleta se lo sguardo
non si portasse a Colei che nell'obbedienza piena al Padre
ha generato per noi nella carne il Figlio di Dio. A Betlemme
si compirono per Maria "i giorni del parto" (Lc 2,6), e ricolma
dello Spirito diede alla luce il primogenito della nuova creazione.
Chiamata ad essere la Madre di Dio, dal giorno del concepimento
verginale Maria ha vissuto pienamente la sua maternità, portandola
a coronamento sul Calvario ai piedi della croce.
Per dono mirabile di Cristo, qui Ella è diventata anche Madre
della Chiesa, indicando a tutti la via che conduce al Figlio.
Donna del silenzio e dell'ascolto, docile nelle mani del Padre,
la Vergine Maria è invocata da tutte le generazioni come "beata",
perché ha saputo riconoscere le meraviglie compiute in lei
dallo Spirito Santo.
Mai si stancheranno i popoli di invocare la Madre della misericordia
e sempre troveranno rifugio sotto la sua protezione.
Colei che, con il Figlio Gesù e con lo sposo Giuseppe, fu
pellegrina verso il tempio santo di Dio, protegga il cammino
di quanti si faranno pellegrini in questo anno giubilare.
E voglia intercedere con particolare intensità durante i
prossimi mesi per il popolo cristiano, perché ottenga l'abbondanza
della grazia e della misericordia, mentre gioisce per i duemila
anni trascorsi dalla nascita del suo Salvatore".
Giovanni Paolo II
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