Le Origini
La data di edificazione di una prima Cappella in
onore della Madonna, posta "su di un ameno pendio" a circa
300 metri dall'abitato di Volturara, si fa risalire all'anno 1531.
Volturara in quel periodo, come tutte le città
d'Italia, aveva il suo feudatario. Era il Principe Bartolomeo Caracciolo
che le cronache del tempo descrivono come uomo di sani principi
morali e religiosi.
Colpito da grave malattia, si narra che il Principe
fece solenne promessa alla SS. Vergine di costruire e arredare una
Chiesa in Suo onore in cambio della guarigione. Superata la malattia
il Caracciolo, come promesso, fece edificare una Cappella fatta
di una sola navata lunga 20 metri e larga 8 metri e mezzo, con all'ingresso
un cappellone.
Sul fondo della navata, sopra l'Altare, fece sistemare
un quadro dipinto ad olio raffigurante la SS. Vergine che chiamarono
della Sanità, in riferimento alla miracolosa guarigione del
Principe fondatore.
Alle spalle dell'Altare fu eretta una Sacrestia.
Naturalmente con il passare degli anni i cambiamenti
delle usanze e delle necessità fecero subire alla costruzione
numerose modifiche.
Il Principe fondatore, dopo aver fornito la Cappella
di tutto ciò che serviva per il culto, nonch di una
vistosa rendita, svolse presso la S. Sede tutte le pratiche necessarie
ad ottenervi l'installazione del Padri dell'ordine dei Predicatori
che furono dunque i primi custodi e curatori di quella Chiesa.
Vennero alloggiati in un abitato ricavato al di
sopra della Sacrestia, che fungeva da Convento
|