Gabriele ritorna a Lenola dove già hanno avuto inizio i lavori
di spianamento per il Santuario, carico di ricchezze.
Ed ha la gradita sorpresa di trovarvi una cospicua offerta
della famiglia Stigliano di Napoli ed una ancor più cospicua
della famiglia Taglietti di Roma portatavi personalmente dal
padre gesuita Pietro Venzi.
Ormai l'erezione del tempio è assicurata.
La prima pietra viene posta il 7 maggio del 1607 e il
10 settembre del 1610 il Santuario che si chiamò subito della
"Madonna del Colle" si apriva alla venerazione dei fedeli.
Nel
1618 fu ingrandito e nel 1620 fu costruito ed annesso il Seminario
Diocesano.
La proclamazione a Santuario avvenne
nel 1626 con bolla di Urbano VIII.
II 3 dicembre 1656 Fra Deo Gratias, che aveva dedicato
la sua vita al Santuario e dove umilmente viveva facendo il
campanaro, cadeva pugnalato da tre sciagurati, lì, sulla soglia
del suo Santuario.
Lo si seppe pochi giorni dopo, l'8 dicembre durante la processione
in onore dell'Immacolata Concezione. Ad una finestra, una
donna espose la camicia insanguinata di Gabriele che gli era
stata tolta prima della sua sepoltura.
Un grido angosciato: gli assassini erano lì tra la folla
e a quella vista confessarono il loro assurdo, inesplicabile
delitto per il quale furono processati e giustiziati Si sanno
i loro nomi. Ma che vale ripeterli? Tre insensati, puniti
dagli uomini per un delitto quasi sacrilego.
Forse era segnato che lì, dove tanti cristiani avevano subito
il martirio, anche Frà Deo Gratias fosse egli stesso martirizzato,
aveva 77 anni.
Ora riposa in quel Santuario, che egli innalzò in espiazione
dei suoi errori, in onere e gloria della Madre di Gesù.
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