L'organo in cantoria "in cornu Evangelii" risale
alla costruzione originaria di Benedetto Antegnati (1574).
Fu restaurato nel 1780 ad opera di Antonio Negri
Poncini.
L 'ultimo restauro (1970) ha mirato a ripristinare
la fisionomia originale dello strumento testimoniata chiaramente
dagli elementi superstiti; sono state restaurate e riattivate tutte
le canne di facciata, ripristinati i comandi meccanici, riportati
somiere e tastiera all 'estensione primitiva, ricostruite tutte
le canne mancanti sulla base della struttura e delle misure desumibili
dal somiere, dal crivello e dalle canne superstiti.
La ricca e varia disposizione fonica, raro esempio della scuola
organaria settecentesca, e la presenza di canne cinquecentesche
(forse le uniche superstiti di B. Antegnati), conferiscono
a quest'organo un interesse storico-artistico del tutto particolare.
Anche la cantoria in legno intagliato e dorato, decorata con raffinatissime
pitture monocromo nel 1761 dal Rubini, costituisce un elegante,
artistico complesso.
La realizzazione dei lavori di restauro, oltre a restituire
la dovuta dignitą all'antico organo, ha permesso di dotare la Chiesa
di S. Maria della Steccata di uno strumento di notevole rilievo
e ampie possibilitą esecutive, quale la Cittą di Parma fin ad ora
non possedeva.
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