Del Parmigianino Adamo ed Eva, Mosè ed Aronne delimitano
l'arco queste vibranti figure intavolate entro auree nicchie, dal
cui fondo si staccano per la veemente vitalità dei plastici corpi.
Il motivo é ripreso dai "Patriarchi" del Correggio
in San Giovanni Evangelista, ma qui non c'è "la fluida materia
dell'Allegri, volume ed atmosfera, ma una commistione di metallo
e di luce, di astrazione e realtà, nella salda e asciutta muscolatura
dei rappresentati, emergenti sonori dalle loro nicchie, in pose
ardite e contorte, modelli di nudo per gli scultori manieristi,
dal Cellini al Gianbologna" (Quintavalle).
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