Giambettino
Cignaroli dipinse questa Trinità con i Santi Niccolò, Basilio
e Gregorio.
Anche di questo dipinto possediamo precisi riferimenti cronologici;
infatti documenti attestano che la tela fu commissionata all'artista
il 30 gennaio 1762.
Opera di grande effetto, presenta un'intelligente
intavolazione entro un'ampia nicchia architettonica, contro le cui
severe pareti risalta in tutta la sua gloria la raffigurazione della
Trinità, mentre in basso, con abili scorci, sono ritratti i tre
Santi in adorazione.
Oltre alla libertà dell'impaginazione bisogna notare la particolare
ricchezza della materia cromatica ispirata a grandi esempi del Tiepolo
e del Piazzetta.
|